Il 28 giugno del 1914 il nazionalista Gavrilo Princip spara all'arciduca Francesco Ferdinando: è la scintilla che fa scoppiare la Prima Guerra Mondiale.

Princip faceva parte di un gruppo chiamato "Giovani Bosniaci", ferventi nazionalisti. Voleva arruolarsi nell'esercito serbo, ma non fu accettato per la sua bassa statura.

Subito arrestato insieme ai suoi complici (7 in tutto), non venne condannato a morte a causa della sua giovane età: aveva 19 anni, mentre ne occorrevano 20 per essere condannati alla pena capitale. Morì in carcere dopo qualche anno oer i maltrattamenti subito dagli Austriaci.