Insegnare Storia con le nuove tecnologie
a cura di Marcello Meinero
Questa pagina raccoglie alcuni dei più innovativi strumenti online che permettono di insegnare storia in maniera semplice ed appassionante con le nuove tecnologie.
Crediamo che le competenze digitali siano molto importanti per gli studenti della scuola primaria e secondaria e che non riguardino solamente il saper accendere un computer o fare una ricerca su word. Le tecnologie possono aiutare il docente a rendere più dinamico e favoloso il contenuto della propria materia, ma soprattutto possono insegnare agli studenti ad essere più creativi e riflessivi nel loro percorso di apprendimento.
E' infatti fondamentale che siano gli alunni in primis a cimentarsi con gli strumenti multimediali: il docente non deve essere altro che un tutor che li assiste nella comprensione delle nuove tecnologie.
Sulla destra trovi una lista degli articoli più letti, mentre sfogliando la pagina incontrerai tutti i post scritti finora. Se invece vuoi rimanere aggiornato sulle nostre ultime recensioni, puoi cliccare mi piace sulla nostra pagina Facebook (sulla sinistra), aiutandoci così anche a divulgare informazioni che ritieniamo fondamentali per svecchiare la scuola.
Raccolte di materiali di storia multimediali
- Dettagli
- Categoria principale: Insegnare
Google Cultural Institute è una gigantesca galleria di immagini e archivi da tutto il mondo.
Il materiale è suddiviso in tre grandi categorie:
-
Art Project: collezioni artistiche provenienti da tutto il mondo
-
Momenti storici: raccolte multimediali che raccontano i retroscena di grandi eventi che hanno fatto la storia dell'umanità
-
World Wonders: esplora con l'innovativa tecnologia di Google le meraviglie del pianeta.
La sezione Momenti storici è particolarmente interessante per gli studenti di storia: si possono incontrare interessanti approfondimenti anche in lingua italiana (un esempio? Una bella mostra sul interattiva sul Risorgimento italiano: https://www.google.com/culturalinstitute/exhibit/nascita-di-una-nazione/gQxYbfM7?projectId=historic-moments).
Gli elementi di interesse sono comunque moltissimi e l'unico modo per capacitarsi delle infinite possibilità del Google Cultural Institute è quello di navigarlo: si possono trovare approfondimenti su qualsiasi evento storico.
Attualmente, in occasione del centenario, è disponibile una fantastica raccolta di materiali sulla Prima Guerra Mondiale: https://www.google.com/culturalinstitute/project/first-world-war
Gran parte dei documenti è in inglese? Nessun problema, può essere un buon modo per realizzare traduzioni in collaborazione con i docenti di lingua.
Creare pagine web per la didattica
- Dettagli
- Categoria principale: Insegnare
Populr è un fantastico strumento che ti permette di creare gratuitamente pagine web per diversi scopi: marketing, educazione, presentazioni personali, etc.
Per accedere basta inserire un indirizzo mail valido ed una password: subito Populr ci chiederà a quale ambito appartiene la pagina internet che stiamo creando.
Una volta selezionato l'argomento, il sistema ci propone diversi template di sicuro impatto grafico. Nella sezione educazione ad esempio possiamo scegliere tra: pagina di un corso, progetto di classe, programmazione, bibliografia universitaria, portfolio per studenti, avvisi.
In ogni pagina tutto è personalizzabile: scritte, foto, temi, grandezza del carattere, colori, persino il logo.
Una volta terminata l'impaginazione si può inserire un nome ed una descrizione per la propria pagina web e pubblicarla all'indirizzo nomesito.populr.me
Ecco un bell'esempio di realizzazione: http://oliviamanagement.com/
Creare riviste online con Readmore
- Dettagli
- Categoria principale: Insegnare
Creare una rivista online non è mai stato così facile come con Readmore. Puoi utilizzare questo strumento nelle classi di storia per realizzare delle ricerche o delle presentazioni di argomenti storici o per creare approfondimenti collaborativi di avvenimenti particolarmente importanti (penso ad esempio alla Prima Guerra Mondiale).
Per incominciare a creare il tuo primo magazine devi solamente inserire indirizzo mail, nome utente e password. Il lavoro ti viene semplificato dai fantastici modelli gratuiti che il sito offre (extreme, zine, in style, sport, etc.): ciascuno di essi non solo possiede una copertina completamente personalizzabile ma anche una serie di template per le pagine interne. Ad esempio il modello “Zine” permette al suo interno di scegliere tra due diverse tipologie di articolo ed un fantastico template per le pagine con foto.
Una volta terminata l'impaginazione non resta che cliccare su “publish” per rendere pubblica la tua rivista, la quale può essere condivisa su Twitter e Facebook, ma soprattutto embeddata nel sito, sul quale potrai farla comdamente sfogliare a tutti i tuoi utenti.
Readmore è gratuito, ma esiste anche un abbonamento, con il quale si possono realizzare riviste professionali, si hanno più template e non ci viene imposta la pubblicità.
Creare ipertesti online con Widbook
- Dettagli
- Categoria principale: Insegnare
Widbook è un fantastico software online per la creazione di ipertesti. Utilizzarlo è semplicissimo: basta inserire nome utente e password (ci si può loggare anche con le proprie credenziali di Facebook) e subito possiamo creare il nostro primo ebook.
Nei General settings possiamo scegliere un nome, un sottotitolo e una descrizione per il nostro ipertesto, indicarne la categoria, inserire delle etichette per renderlo più facilmente reperibile ed addirittura indicare se il nostro lavoro è in fieri oppure già completato.
Altre due funzioni veramente carine ci danno la possibilità di inserire una copertina e di invitare dei collaboratori per elaborare a più mani il nostro ebook.
Una volta definite le impostazioni generali, possiamo incominciare a scrivere: l'interfaccia utente è facile da usare e ci permette di impaginare i nostri contenuti come in word, inserendo link, immagini e video.
Se sei a corto di idee, Widbook fornisce anche un sistema di ricerca molto utile: si possono trovare ipertesti per tema, autore e addirittura lingua.
Ecco un bel ebook in italiano in cui mi sono imbattuto:
http://www.widbook.com/ebook/read/lereti